La crescia di Pasqua marchigiana, piatto tradizionale regionale, deve il suo nome all’aumento di volume dell’impasto che “cresce” fino a più del doppio durante la lievitazione. Questa specie di torta al formaggio è soffice, profumata, con un intenso sapore di pecorino; assomiglia ad una panettone, morbido, alto e spugnoso, perfetto per accompagnare i salumi. Vediamo come si prepara:

farina 0 – 500 gr
pecorino grattugiato – 75 gr
parmigiano grattugiato – 75 gr
burro – 50 gr; uova – 5
olio extravergine d’oliva 100 ml
latte – 150 ml
lievito di birra – 50 gr da stemperare nel latte
sale e pepe

Il burro va fuso e amalgamato agli altri ingredienti. Il tutto va poi lavorato con le mani fino a ottenere un impasto morbido, formando una palla da coprire con un canovaccio.
Dopo almeno 3 ore di lievitazione, l’impasto va messo in una pirofila a bordo alto (da ungere con olio) e infornato a 180° per circa 40 minuti, più altri 20 minuti a 150°.

Con quale nostro vino si sposa bene? Con il Gutturnio frizzante Aqvila che, coi suoi sapori intensi e fragranti, riesce a bilanciare il gusto ricco di questa specialità culinaria.

Web Writer & Sommelier

Claudia Zucca